Porto l’amore sulle spalle e salgo verso la montagna.
L’odio è una spada che brucia è l’arpione
sul fianco della balena
l’odio fa scintille sul sasso l’odio brucia
le piume dei gabbiani alti nel cielo.
Scrivo la parola amore sulla tua mano
appoggiala sul cuore o lavala nel mare
fa scomparire la mia ombra fra le nubi
ma lasciami la luce dei tuoi occhi.
L’odio è nero come la pelle travolta dal fuoco
è la tempesta che scortica l’albero
fino a farlo urlare
l’amore è amore anche senza speranza
l’odio emerge da caverne profonde
e strappa il velo alle nuvole pellegrine.
L’amore grida ragazza ragazzo non credere mai
che la violenza la guerra sia una cosa buona
mai credere non credere
che la guerra sia una cosa buona.
L’odio spegne ogni giorno le candele
alle finestre del mondo.
Così il soldato nel fango dice: oggi c’è guerra
chi morirà per primo?
L’odio non lascia scampo non contiene amore
l’amore contiene l’odio intero e lo brucia cantando
lo distende come cenere sui prati
amore sveglia il giorno e cancella la notte
l’odio è K.O. se arriva di corsa l’amore.
AMORE È LA VOCE DELL’ANTICO POETA CHE DICE
SE L’INVERNO VIENE PUÒ LA PRIMAVERA ESSERE LONTANA?
Roberto Roversi - su Smemoranda 2003 - Odi et amo