Soldi.
La finanza si sta scatenando contri chi, da anni o da
poco, sta rubando o fregando lo stato ma il problema è che poi tutti ci rimettono.
Lo stato? La destra? Non solo!!!
Anche le regioni!
Ora se si va in farmacia (almeno per ora in Emilia-Romagna e
Toscana, regioni di sinistra) bisogna portare un foglio dove è indicata la
fascia a cui appartiene il REDDITO COMPLESSIVO DEL NUCLEO FAMIGLIARE FISCALE.
In realtà il foglio serve, come lì vi è scritto, “per determinare il ticket sui
farmaci e il ticket e la quota fissa per le visite e gli esami specialistici”. Quindi
si pagano farmaci, visite, esami in base alla fascia di reddito a cui si
appartiene. Fin qui, forse, nulla di male. Il problema? Il REDDITO COMPLESSIVO DEL NUCLEO FAMIGLIARE
FISCALE. In pratica chi è sposato con la “comunione dei beni” paga di più di
chi ha la “separazione dei beni”, di chi convive, di chi è separato o
divorziato. In più se si ha uno o due figli a carico, che studiano e non
lavorano, anche questi appartengono alla stessa fascia dei genitori, cioè la
famiglia media paga o la classe media (che porta avanti il paese) paga più di
tutti, è su di essa che la regione si sta rifacendo le finanze!
Dov' è il sistema equo, tanto promulgato dalla regione?
Vedi art. 46 ed art. 47 del DPR. 445/2000, delibera Giunta regionale
1190 del 4 agosto 2011
Insomma Destra, Sinistra...TUTTI DELINQUINTI! Tutti LADRI.
Non ci si crede?
Bene.
Questa è una mail che mi è arrivata qualche giorno fa al mio moroso,
mandatagli da un amico.
Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai
contribuenti l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta
di costi per cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale
(le cui prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una
assistenza privata finanziata da Montecitorio.
A rendere pubblici
questi dati sono stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di
trasparenza
denominata Parlamento WikiLeaks.
Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario
privato non solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari
compresi (per volontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando
Casini) i conviventi more uxorio.
Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso
complessivamente10 milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese
odontoiatriche. Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque
non in ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in
cliniche private). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la
precisione), per fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la
psicoterapia, ai problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familiari. Per curare i problemi delle vene varicose (voce
"sclerosante"), 28mila e 138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si
sono anche fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale,
e dunque hanno chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del
Parlamento per 153mila euro di ticket.
Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei
deputati, tuttavia, sono stati desegretati. "Abbiamo chiesto -
dice la Bernardini - quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio
per alcune prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitaria come ad esempio balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed
elettroscultura (ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli
interventi per chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera
non ce li hanno voluti dare". Perché queste informazioni restano
riservate, non accessibili?
Cosa c'è da nascondere?
Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera:
"Il sistema informatizzato di gestione contabile dei dati
adottato dalla Camera non consente di estrarre le informazioni richieste.
Tenuto conto del principio generale dell'accesso agli atti in base al
quale la domanda non può comportare la necessità di un'attività di
elaborazione dei dati da parte del soggetto destinatario della richiesta, non è
possibile fornire le informazioni secondo le modalità richieste".
Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario.
"Non ritengo - spiega la deputata Rita Bernardini - che la Camera debba
provvedere a dare una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe
benissimo farsela per conto proprio avendo già l'assistenza che hanno tutti i
cittadini italiani. Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini
italiani, cioè un privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di
un rimborso di 25 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata. Non
si capisce perché questa 'mutua integrativa la debba pagare la Camera
facendola gestire direttamente dai Questori". "Secondo noi -
aggiunge - basterebbe semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla
collettività dieci milioni di euro all'anno".
Mentre a noi
tagliano sull'assistenza sanitaria e
sociale è deprimente scoprire che
alla casta rimborsano anche massaggi e chirurgie plastiche private
- è il commento del presidente dell' ADICO, Carlo Garofolini - e sempre nel
massimo silenzio di tutti.
...E NON FINISCE QUI...
Sull'Espresso di
qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il
Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti un aumento di stipendio
per i parlamentari pari a circa (?) 1.135,00 al mese. Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non
risultare nei verbali ufficiali.
STIPENDIO Euro
19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente
o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro
6.455,00) TUTTI ESENTASSE
+
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis
per Euro 1.472.000,00).
Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo
35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41
anni per il pubbico impiego)
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese
elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i
privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o
della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una
segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)
La classe politica ha causato al paese un danno di 1
MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00
al MINUTO !!
La mail inoltre continua chiedendo di diffondere i dati. Sarebbe stato utile che venisse messa una fonte precisa ma non c'era. Però anche se i valori fossero stati un po' ingranditi, esagerati o, comunque, modificati, di certo non credo proprio che si allontanino di molto dalla realtà.
Il tutto è scandaloso.
E poi lo stato si indebita e aumentano le tasse e per ogni cosa o azione i cittadini devono pagare tasse, tasse e tasse, altrimenti multe.
Quanto dello stipendio svanisce solo per le tasse? Se ci aggiungiamo un mutuo? E se togliamo dallo stipendio qualche rata da pagare? Cosa rimane alle famiglie magari con dei bambini a carico?
Indignata!!! I DEBITI non li abbiamo fatti noi, LI HANNO FATTI
LORO!!!
Mi rifiuto di votare qualsiasi persona o partito!!!
Non capisco perché continuiamo a votarli....
Sunwand