mercoledì 21 novembre 2012

Niente di nuovo sotto il Sole...Boicottaggio Nestlé


Non credevo bastasse un semplice articolo di wikipedia per sviscerare le "cattive abitudini" della multinazionale svizzera Nestlè. Sopratutto, pur sapendo che controlla un vasto numero di marchi, non immaginavo così tanti!
Certo è che "cattive abitudini" è molto più blando di un eufemismo!
Latte in polvere: nonostante abbia aderito al Codice Internazionale dell'OMS contro i surrogati del latte materno in quanto, nei paesi del terzo mondo l'uso del latte in polvere ha provocato la morte di circa un milione e mezzo di bambini per via dell'acqua non sterilizzata e dei biberon utilizzati e nei paesi sviluppati questo uso ha aumentato il rischio di mortalità post-neonatale, la Nestlé (e altre) ha infranto il Codice al quale ha aderito continuando a regalare campioni di latte in polvere agli ospedale specie del terzo mondo (abituando subito i bimbi a quel latte) e poi incentivando pubblicità di biberon. A causa del prezzo, inoltre, alcune mamme hanno iniziato ad diluire quel latte con l'acqua, specie nei paesi più poveri, malnutrendo i figli.
E poi, la causa contro l'Etiopia per danni nel settore agricolo etiope di sua proprietà causata da una terribile carestia: chiedeva 6 milioni di dollari. Aggiungiamo il cibo per animali contaminato, le tracce di OGM nel Nesquik e nella pasta Buitoni e in dolci e merendine, fino alla schiavitù e alla manodopera infantile nelle piantagioni di cacao (con aree di foresta distrutte per inserire queste piantagioni e uso di pesticidi pericolosi e persino proibiti nei paesi industrializzati): bambini "costretti a lavorare in piantagioni di cacao gratuitamente dalle 12 alle 14 ore al giorno, con poco cibo, sonno e frequenti percosse". Oltre ai finanziamenti ai partiti americani (strumento legale negli USA), per non far mancare niente al suo splendido curriculum, si aggiunge la condanna, con la Tetrapak, per tracce di inchiostro nel latte.
fonti:
Nestlè - Wikipedia
Answers.yahoo
Eppure la Nestlé non è l'unica multinazionale che bisognerebbe boicottare!
Coca cola, Nike, McDonnald, Chiquita, Unilever,...
Se non guardiamo agli aspetti della nostra salute, se non guardiamo alle spregiudicate politiche e tutto il resto ma, dato che ieri era la giornata internazionale dell'infanzia, se guardiamo le multinazionali dal punto di vista dello sfruttamento minorile è negativamente stupefacente l'elenco dei marchi incriminati!


Difficile rinunciare a tutto dall'oggi al domani...Io inizio il mio boicottaggio nei confronti della Nestlé anche se ancora con tanti dubbi e perplessità ma almeno è, appunto, un inizio!

Voi che fate?

Sunwand

2 commenti:

  1. dove hai preso l'articolo? di che giornale è?? grazie

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    Risposte
    1. Ti chiedo scusa per il ritardo ma ho un po' abbandonato il blog causa lavoro pre-tesi.
      Con "l'articolo" intendi il post?
      Il post è mio e ho preso le informazioni dai link che sono nella parte finale.

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