sabato 24 gennaio 2015

La Morte è inevitabile


L'uomo è l'unico essere vivente consapevole di morire. Per questo - e soltanto per questo - ho un profondo rispetto per la razza umana, e credo che il suo futuro sarà molto migliore del presente. Pur sapendo che ha i giorni contati e che tutto finirà quando meno se lo aspetta, l'uomo fa della vita una lotta degna di un essere eterno. Ciò che la gente definisce "vanità" - lasciare aziende e figli, far sì che il proprio nome non venga dimenticato -, io lo considero la massima espressione della dignità umana.
Si dà il caso che, fragile creatura, l’uomo tenta sempre di nascondere a se stesso la grande certezza della Morte. Non si accorge che è proprio la Morte che lo spinge a compiere le cose migliori della vita. Ha paura del passo nel buio, del grande terrore dell’ignoto, e la sua unica maniera di vincere questo timore è dimenticare che i suoi giorni sono contati. Non capisce che, pur con la consapevolezza della Morte, possiede la forza per osare molto di più, per spingersi molto più lontano nelle conquiste quotidiane, visto che non ha niente da perdere, visto che la Morte è inevitabile.

Paulo Coelho, Il cammino di Santiago

A un anno dalla Morte di mia zia

giovedì 1 gennaio 2015

Preghiera per la pace


Signore, noi abbiamo ancora le mani insanguinate dalle ultime guerre mondiali,
così che non ancora tutti i popoli hanno potuto stringerle fraternamente fra loro;
Signore, noi siamo oggi tanto armati come non lo siamo mai stati nei secoli prima d'ora,
e siamo così carichi di strumenti micidiali da potere, in un istante,
incendiare la terra e distruggere forse anche l'umanità;
Signore, noi abbiamo fondato lo sviluppo e la prosperità di molte nostre industrie colossali sulla demoniaca capacità
di produrre armi di tutti i calibri e tutte rivolte a uccidere e a sterminare gli uomini nostri fratelli;
così abbiamo stabilito l'equilibrio crudele della economia di tante Nazioni potenti sul mercato delle armi
alle Nazioni povere, prive di aratri, di scuole e di ospedali;
Signore, noi abbiamo lasciato che rinascessero in noi le ideologie,
che rendono nemici gli uomini fra loro: il fanatismo rivoluzionario, l'odio di classe, l'orgoglio nazionalista,
l'esclusivismo razziale, le emulazioni tribali, gli egoismi commerciali, gli individualismi gaudenti e indifferenti verso i bisogni altrui;
Signore, noi ogni giorno ascoltiamo angosciati e impotenti le notizie di guerre ancora accese nel mondo;
Signore, è vero! Noi non camminiamo rettamente!
Signore, guarda tuttavia ai nostri sforzi, inadeguati, ma sinceri, per la pace nel mondo!
Vi sono istituzioni magnifiche e internazionali; vi sono propositi per il disarmo e la trattativa;
Signore, vi sono soprattutto tante tombe che stringono il cuore, famiglie spezzate dalle guerre, dai conflitti,
dalle repressioni capitali; donne che piangono, bambini che muoiono; profughi e prigionieri accasciati
sotto il peso della solitudine e della sofferenza; e vi sono tanti giovani che insorgono
perché la giustizia sia promossa e la concordia sia legge delle nuove generazioni;
Signore, Tu lo sai, vi sono anime buone che operano il bene in silenzio, coraggiosamente, disinteressatamente
e che pregano con cuore pentito e con cuore innocente; vi sono cristiani, e quanti, o Signore,
nel mondo che vogliono seguire il Tuo Vangelo e professano il sacrificio e l'amore;
Signore, Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

Paolo VI
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...