giovedì 27 febbraio 2014

Posso scrivere i versi più tristi sta notte


Posso scrivere i versi più tristi sta notte.
Scrivere per esempio: " La notte è stellata,
e tremano, azzurri, gli astri, in lontananza ".
Il vento della notte gira nel cielo e canta.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Io l'ho amata e a volte anche lei mi amava.
in notti come questa l'ho tenuta tra le braccia.
L'ho baciata tante volte sotto il cielo infinito.
Lei mi ha amato e a volte anch'io l'amavo.
come non amare i suoi grandi occhi fissi.
Posso scrivere i versi più tristi stanotte.
Pensare che non l'ho più. Sentire che l'ho persa.
Sentire la notte immensa, ancor più immensa senza lei.
E il verso scende sull'anima come la rugiada sul prato.
Poco importa che il mio amore non abbia saputo fermarla.
La notte è stellata e lei non è con me.
Questo è tutto. Lontano, qualcuno canta.
Lontano.
La mia anima non si rassegna d'averla persa.
Come per avvicinarla, il mio sguardo la cerca.
Il mio cuore la cerca, e lei non è con me.
La stessa notte che sbianca gli stessi alberi.
Noi, quelli d'allora, già non siamo gli stessi.
Io non l'amo più, è vero, ma quanto l'ho amata.
La mia voce, il suo corpo chiaro. I suoi occhi infiniti.
Ormai non l'amo più , è vero, ma forse l'amo ancora.
E' così breve l'amore e così lungo l'oblio.
E siccome in notti come questa l'ho tenuta tra le braccia,
la mia anima non si rassegna d'averla persa.
Benché questo sia l'ultimo dolore che lei mi causa,
e questi gli ultimi versi che io le scrivo.

Pablo Neruda

martedì 25 febbraio 2014

I puri di cuore


Io sono nell’anima del mondo
O il mondo è dentro di me.
Ondeggia lieve la tristezza
O è il filosofo che s’agita in me.
Certo vorrei essere parte del coro,
Che in primo piano canta radioso.
Come i fiori irradian la bellezza,
Così gli uccelli la loro leggerezza.
L’opposto è del viver come pietre,
Ruolo assegnato ai puri di cuore.

Remo Rosati

domenica 23 febbraio 2014

Metà dei danni di un Paese

Waheed Nasir

Metà dei danni di un Paese dipendono dall'accanimento con cui i cattivi capi frenano, ostacolano e paralizzano quelli intraprendenti ed attivi. E devo aggiungere che questi personaggi riescono quasi sempre a farla franca, perché sono abilissimi nel vendersi. Ma soprattutto perché i vertici delle istituzioni, che dovrebbero controllare il loro operato, sono superficiali. Non compiono indagini accurate, non si preoccupano di scoprire cosa hanno fatto di negativo. Prendono per buone le loro dichiarazioni, i loro resoconti, le loro vanterie.

Francesco Alberoni - Cercando disperatamente dei leader che abbiano una fede (Corriere della sera, 30 settembre 2002)

sabato 22 febbraio 2014

Canzone di viaggio


Sole, brilla adesso dentro al cuore,
vento, porta via da me fatiche e cure!
Gioia più profonda non conosco sulla terra,
che l'essere per via nell'ampia vastità.

Verso la pianura inizio il mio cammino,
sole mi fiammeggi, acqua mi rinfreschi;
per sentire la vita della nostra terra
apro tutti i sensi in festa.

Mi mostrerà ogni giorno nuovo,
fratelli nuovi e nuovi amici,
finché senza dolore ogni forza loderò,
e di ogni stella sarò ospite e amico.

Hermann Hesse - La felicità, versi e pensieri

mercoledì 19 febbraio 2014

Gli amici e l'orso


Due amici facevano la stessa strada che attraversava una pericolosa e tenebrosa foresta.
Improvvisamente un orso enorme e ringhiante si parò davanti ai due uomini. Uno, in preda alla paura si arrampicò su un albero e si nascose, l'altro non fece in tempo e accorgendosi di non essere in grado si sfuggire alla bestia feroce si lasciò cadere a terra, fingendo di essere morto. Sapeva infatti che gli orsi non toccano i morti.
Quando gli arrivò vicino, l'orso lo annusò, gli grugnì negli orecchi, provò a smuoverlo con il muso.
Il poveretto tratteneva il respiro con tutte le sue forze. L'orso lo credette effettivamente morto e se ne andò.
Appena vide sparire tra gli alberi l'orso, l'altro uomo scese dall'albero su cui si era arrampicato e chiese all'amico: "Che cosa ti ha detto l'orso all'orecchio?".

"Mi ha detto di non viaggiare più insieme a certi amici, che nel momento del pericolo invece di aiutarmi se la danno a gambe levate".

Bruno Ferrero, Il canto del grillo

lunedì 17 febbraio 2014

Ascolto


Quando un uomo, il cui matrimonio era in crisi, cercò il suo consiglio, il maestro disse: "Devi imparare ad ascoltare tua moglie".
L'uomo prese a cuore questo consiglio e tornò dopo un mese per dire che aveva imparato ad ascoltare ogni parola che la moglie dicesse.
Il maestro le disse sorridendo: "Ora torna a casa e ascolta ogni parola che non dice".


Padre Anthony De Mello - Un minuto di saggezza nelle grandi religioni

venerdì 14 febbraio 2014

Quel che è



Quel che è
è assurdo
dice la ragione
è quel che è
dice l’amore

E’ infelicità
dice il calcolo
non è altro che dolore
dice la paura
è vano
dice il giudizio
è quel che è
dice l’amore

è ridicolo
dice l’orgoglio
è avventato
dice la prudenza
è impossibile
dice l’esperienza
è quel che è
dice l’amore.

Erich Fried
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