giovedì 28 novembre 2013

Il vero amore non lascia tracce


Il vero amore non lascia tracce
Come la bruma non lascia sfregi
Sul verde cupo della collina
Così il mio corpo non lascia sfregi
Su di te e non lo farà mai
Oltre le finestre nel buio
I bambini vengono, i bambini vanno
Come frecce senza bersaglio
Come manette fatte di neve
Il vero amore non lascia tracce
Se tu e io siamo una cosa sola
Si perde nei nostri abbracci
Come stelle contro il sole
Come una foglia cadente può restare
Un momento nell’aria
Così come la tua testa sul mio petto
Così la mia mano sui tuoi capelli
E molte notti resistono
Senza una luna, senza una stella
Così resisteremo noi
Quando uno dei due sarà via, lontano

Leonard Cohen

sabato 23 novembre 2013

Il peso


Nessun uomo è inutile se allevia il peso di qualcun altro.

Mahatma Gandhi

giovedì 21 novembre 2013

Fragilità


Aveva più paura del bene che del male.
Il male la vestiva di rabbia e la rendeva più forte
Il bene la svestiva di certezze e la rendeva più fragile.

Serena Santorelli

mercoledì 13 novembre 2013

Poesia dei doni


Ringraziare voglio il divino
labirinto degli effetti e delle cause
per la diversità delle creature
che compongono questo singolare universo,
per la ragione, che non cesserà di sognare
un qualche disegno del labirinto,
per il viso di Elena e la perseveranza di Ulisse,
per l’amore, che ci fa vedere gli altri
come li vede la divinità,
per il saldo diamante e l’acqua sciolta,
per l’algebra, palazzo dai precisi cristalli,
per le mistiche monete di Angelus Silesius,
per Schopenhauer,
che forse decifrò l’universo,
per lo splendore del fuoco
che nessun essere umano può guardare senza uno stupore antico,
per il mogano, il cedro e il sandalo,
per il pane e il sale,
per il mistero della rosa
che prodiga colore e non lo vede,
per certe vigilie e giornate del 1955,
per i duri mandriani che nella pianura
aizzano le bestie e l’alba,
per il mattino a Montevideo,
per l’arte dell’amicizia,
per l’ultima giornata di Socrate,
per le parole che in un crepuscolo furono dette
da una croce all’altra.
per quel sogno dell’Islam che abbracciò
mille notti e una notte,
per quell’altro sogno dell’inferno,
della torre del fuoco che purifica,
e delle sfere gloriose,
per Swedenborg,
che conversava con gli angeli per le strade di Londra,
per i fiumi segreti e immemorabili
che convergono in me,
per la lingua che, secoli fa, parlai nella Northumbria,
per la spada e Tarpa dei sassoni,
per il mare, che è un deserto risplendente
e una cifra di cose che non sappiamo,
per la musica verbale dell’Inghilterra,
per la musica verbale della Germania,
per l’oro, che sfolgora nei versi,
per l’epico inverno,
per il nome di un libro che non ho letto: Gesta Dei per Francos
per Verlaine, innocente come gli uccelli,
per il prisma di cristallo e il peso d’ottone,
per le strisce della tigre,
per le alte torri di San Francisco e dell’isola di Manhattan
per il mattino nel Texas,
per quel sivigliano che stese l’Epistola Morale
e il cui nome, come egli avrebbe preferito, ignoriamo,
per Seneca e Lucano, di Cordova,
che prima dello spagnolo scrissero
tutta la letteratura spagnola,
per il geometrico e bizzarro gioco degli scacchi,
per la tartaruga di Zenone e la mappa di Royce,
per l’odore medicinale degli eucalipti,
per il linguaggio, che può simulare la sapienza,
per l’oblio, che annulla o modifica il passato,
per la consuetudine,
che ci ripete e ci conferma come uno specchio,
per il mattino, che ci procura l’illusione di un principio
per la notte, le sue tenebre e la sua astronomia,
per il coraggio e la felicità degli altri,
per la patria, sentita nei gelsomini
o in una vecchia spada,
per Whitman e Francesco d’Assisi, che scrissero già questa poesia,
per il fatto che questa poesia è inesauribile
e si confonde con la somma delle creature
e non arriverà mai all’ultimo verso
e cambia secondo gli uomini,
per Frances Haslam, che chiese perdono ai suoi figli
perché moriva così lentamente,
per i minuti che precedono il sonno,
per il sonno e la morte,
per due tesori occulti,
per gli intimi doni che non elenco,
per la musica, misteriosa forma del tempo.

Jorge Luis Borges

domenica 10 novembre 2013

Quello che tu non hai voluto


Quelle come me vorrebbero cambiare, ma il farlo comporterebbe nascere di nuovo…
Quelle come me urlano in silenzio, perché la loro voce non si confonda con le lacrime…
Quelle come me sono quelle cui tu riesci sempre a spezzare il cuore, perché sai che ti lasceranno andare, senza chiederti nulla…
Quelle come me amano troppo, pur sapendo che, in cambio, non riceveranno altro che briciole…
Quelle come me si cibano di quel poco e su di esso, purtroppo, fondano la loro esistenza…
Quelle come me passano inosservate, ma sono le uniche che ti ameranno davvero…
Quelle come me sono quelle che, nell'autunno della tua vita, rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti e che tu non hai voluto…

Alda Merini

giovedì 7 novembre 2013

Grazie a Chiara...Grazie a Bio-logicamente, logicamente-Bio!

Ciao a tutti!
Questa sera sono qui per dire grazie.
Grazie a Bio-logicamente, logicamente-Bio!
Due regali da un unico blog.

"The Versatile Blog Award" e "I Love Fall".


Partiamo dal primo. "T.V.B. Award" è un premio.
Serve per premiare blog amici, che si visitano frequentemente o anche blog appena scoperti che particolarmente riteniamo interessanti. È come una catena, inventata da lui, per piccoli blog o blog appena formati al fine di conoscersi e creare un gruppo virtuale che si alimenta e si sponsorizza.
Ovviamente ci sono delle regole per ritirare il premio.
a_Il blog nominato ringrazia il blog che l'ha premiato.
b_Si nominano 15 blogger a cui siamo affezionati o blogger appena scoperti.
c_Non è finita. La cosa più carina è raccontare una piccola lista di 7 cose su di sé.

Bene, veniamo al dunque!!!

I miei vincitori sono......
Dadadadaaaaan.....
01_Il tempo di Ely per la creatività
02_Rimmel e Nutella per le storie, poesie e citazioni sempre dense di vita
03_La contorsionista di parole per i consigli letterari sempre accurati
04_Priorità e passioni per le meravigliose finestre sul mondo
05_La cuisine très jolie per le goloserie che sempre mi tentano
06_Scarabocchi di pensieri per i colori e il bel accostamento di tanti e diversi font
07_Diapason 2.0 per gli insegnamenti che racconta
08_La Ricicleria di Chi per le belle idee
09_La Bussola e il Diario per i viaggi ma specialmente per i post sulla montagna
10_Color Carta da Zucchero per le fotografie, i colori e la grafica
11_!Vita MAGICA di una famiglia ALPINA! per "naturalezza"
12_La lavanda di nonna Isina per i consigli salutisti e naturali
13_Psicologicamente... per il fascino dei post e delle immagini
14_Marmellata di coccole per la tenue eleganza del suo blog
15_Mille idee casa per le giocose e colorate idee

Ho evitato blog già troppo conosciuti, sono stata tentata di inserire qualche meraviglioso blog straniero ma, alla fine, ho deciso per questi!
Consiglio a tutti di andare in avanscoperta, di cliccare su ogni blog e di scoprire le loro piccole ricchezze!
Come sopra scrivevo, non è finita qui!!

7 frasi su di me!
I. Sono tanto tanto credente, non per tradizione, ma perché prime ero sorda e cieca! :)
II. Sono innamorata, tantissimo innamorata!
III. Sono una studentessa che non vede l'ora di laurearsi.
IV. Sono molto golosa.
V. Sono molto gelosa.
VI. Sono paziente.
VII. Sono una rompiscatole.

E su questo aspetto vostri commenti!:)



Ora passiamo al Tag: "I love Fall".
Si tratta di una iniziativa, di Simply Myself, che parla al femminile inerente a questa splendida stagione che è l'autunno.
a_Si risponde alle domande
b_Si nominano 5 blogger

Iniziamo!
1. Quale colore ami mettere sulle labbra in autunno?
          Preferisco un colore naturale, uso spesso solo una matita color mattone che mi da quella colorazione che tanto mi piace ma che non si nota.
2. Quale colore, invece, ami mettere sulle unghie?
          Non metto lo smalto. Quelle rare volte che lo uso prediligo colori che variano dal rosso al viola, sconfinando nell'azzurro. In autunno, tuttavia, stenderei sulle unghie uno smalto bianco.
3. Quali sono gli outfit autunnali che indosseresti più spesso?
          Alterno un vestito, panta e "baetles" marroni con jeans, maglia beige o con colori tenui e scarpe da ginnastica marroni.
4. In autunno, quale pettinatura scegli?
          Porto i capelli, della parte centrale anteriore della testa, indietro e fermati con qualche spilla. In realtà, se avessi più tempo alla mattina, preferirei rendere le parti inferiori dei capelli un po' mosse. Amo i capelli sciolti o, al più, appena raccolti dietro.
5. Qual'è la tua bevanda autunnale preferita?

          Tè e tisane.
6. Che trucco e quali colori preferisci per gli occhi in questa splendida stagione?
          Se alla mattina mi trucco è agli occhi che punto di più: riga nera sulla palpebra superiore, sfumata e opacizzata con la cipria e 3-4 passate di rimmel.
7. Sciarpe o accessori preferiti per l'autunno?

          Sciarpe e sciarpine e, a volte, orecchini o collane in relazione a cosa indosso. I bracciali li uso meno, mi piacciono ma non li trovo pratici specialmente da indossare ogni giorno della settimana.
8. Quale cibo è il tuo preferito in questi tre mesi?
          In casa mia non possono mancare le zucche, di ogni colore e forma e non possono mancare tutte le pietanze che con questa si posso cucinare. Sono golosa: non lasciatemi un piatto di castagne cotte e già sbucciate a portata di mano; potrei ripulire il piatto in poco tempo!
9. Quali prodotti vorresti acquistare in questo periodo?

          Ho già speso troppi soldi in queste ultime settimane e mi sono tolta tutte le voglie! Due borse, un paio di pantofole, un paio di "baetles", cinque calzini da usare con questi, quattro nuove panta, un paio di pantaloni, un vestito, tre maglie, una collana verde con filamenti in oro e una seconda collana dorata. Infine il mio ragazzo mi ha regalato uno splendido cappotto. Direi che è per un po' non comprerò più nulla!
10. Cosa ti piace di più di questa stagione?
          Il clima, l'atmosfera, il paesaggio. L'aria, gli odori, i colori.

11. Quali foto, che più rappresentano questa stagione, hai scattato?

          Per questo mi interessa soprattutto il paesaggio urbano, la periferia, perché è la realtà che devo vivere quotidianamente, che conosco meglio e che quindi meglio posso riproporre come "nuovo paesaggio" per un'analisi critica continua e sistematica. Per questo mi piacciono molto i viaggi sull'atlante, per questo mi piacciono ancora di più i viaggi domenicali minimi, nel raggio di tre chilometri da casa mia.

Luigi Ghirri, Paesaggi di cartone

Montepetra, il luogo dove abito.





Fine!!!

Bene, che avete da dirmi in proposito?
E il vostro autunno com'è? ;)

Ora, i 5 blog!
Bene, prendo la libertà di sconfinare dal limite dei 5 e lo moltiplico per 3!
Tutti i blog di prima sono invitati a partecipare!

Un abbraccio a tutte quante!! :)

lunedì 4 novembre 2013

Piuttosto di rimanere alla finestra


Se c'è una situazione che va mutata nella cristianità di oggi è quel rimanere senza convinzione e senza amore nella casa del Padre. Piuttosto di rimanere alla finestra come tanti cristiani ci rimangono, e vedere la vita di là come desiderabile, e avere l'impressione che questa casa del padre sia una prigione, e non avere la gioia e la passione di questa casa: questo non è uno stare nella casa, questo è occupare la casa con qualcosa che non gli conviene.

Don Primo Mazzolari
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