Se si
escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il
proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore
approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa è una verità che
non molti conoscono.
(…)
E’
malinconicamente vero che molti lavori non sono amabili, ma è nocivo scendere
in campo carichi di odio preconcetto: chi lo fa si condanna per la vita a
odiare non solo il lavoro, ma se stesso ed il mondo.
Primo Levi - La chiave a stella
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