Il vagito del neonato,
il lamento del vecchio morente,
due asterischi del tempo,
un mistero racchiudono
inaccessibile alla mente.
L'implacabile tramoggia
gira senza sosta
tutto trita, inghiotte e distrugge.
Di ogni vita
è alfa e omega
il tempo che fugge.
Il giorno della zanzara,
i mille anni della sequoia,
il mio spicchio di tempo
consumato nella noia
qual perla di rugiada
nell'immutato oceano dell'infinito
versata.
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