Ryan: Cara mi ha detto che tu hai qualche ripensamento.
Jim: Io non penso che sarò in grado di arrivare in fondo.
Ryan: E perché hai deciso di dirlo solo oggi?
Jim: Beh...ieri sera me ne stavo...ero sul letto e non riuscivo a dormire così ho cominciato a pensare alle nozze, alla cerimonia e al fatto che stiamo comprando casa e che andremo a vivere insieme, che avremo un figlio e poi un altro figlio e poi Natale, il giorno del Ringraziamento, le vacanze scolastiche e poi le partite di football e tutto a un tratto si stanno laureando, trovano lavoro e si sposano e poi io divento nonno, poi vado in pensione, perdo i capelli, ingrasso e prima che me ne accorga sono morto. E mi sento come non...non faccio che pensare "A che serve?". Me lo sai dire a che serve?
Ryan: A che serve?
Jim: Sì, insomma, che sto mettendo in piedi qui?
Ryan: È, Jim, è il matrimonio, è tra le cose più belle sulla faccia della terra, è quello a cui ogni persona aspira.
Jim: Tu non ti sei mai sposato.
Ryan: Questo è vero.
Jim: Non ci hai nemmeno provato.
Ryan: Bhe, è difficile definire "provare", sai...
Jim: Non lo so, tu sembri più felice di tutti i miei amici sposati.
Ryan: Senti, Jim, non voglio mentirti: il matrimonio può essere un inferno e hai ragione, tutte quelle cose porteranno alla tua eventuale dipartita.
Jim: Esatto.
Ryan: Il tempo passa per tutti e non possiamo né rallentarlo né fermarlo e poi finiremo tutti nello stesso posto.
Jim: Già.
Ryan: Quindi non serve a niente.
Jim: Non serve a niente, è quello che dico io!
Ryan: Lo so...Sai, io non sono certo la persona giusta con cui parlare di queste cose ma, se tu ripensi ai ricordi più belli, ai momenti più importanti della tua vita, eri da solo?
Jim: No, credo di no.
Ryan: E pensaci un attimo: ieri sera, la sera prima delle nozze quando queste stronzate ti giravano in testa, tu e Julia e eravate in camere separate?
Jim: Sì, Julia è voluta tornare a casa e io sono restato da solo nella suite "Luna di Miele".
Ryan: Ti sentivi solo, eh?
Jim: Sì, parecchio solo.
Ryan: La vita è meglio in compagnia.
Jim: ...Già...
Ryan: A tutti serve un copilota.
Jim: Tu sei un grande!
Ryan: Grazie.
Jim: Allora, che aria tira là fuori?
Ryan: Non buona.
Jim: Lei è incazzata?
Ryan: Diciamo turbata.
Jim: Che dovrei fare?
Ryan: Va da lei!
Tratto da "Tra le nuvole" di Jason Reitman, sceneggiatura di Jason Reitman e Sheldon Turner
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