04/12/1927 - 01/11/2012 |
"(...) La sua visione dell’architettura passa per tre fasi:
analitica, sintetica, estetica. Cosa vuol dire?
Analitica, sintetica, estetica e anche profetica. È quello
che le ho detto prima: l’analisi del contesto è fondamentale, poi bisogna fare
una sintesi. L’architettura nasce dal terreno, dall'analisi del luogo quindi,
si costruisce appunto a partire dal contesto e dalla sintesi di ciò che dal
contesto emerge. E poi si spera di essere estetici e profetici.
Profetici?
L’architettura deve dare delle indicazioni che possono
valere anche per gli altri, che devono servire agli altri per apprendere altre
cose, come una specie di insegnamento di volontà positiva. L’architettura deve
lasciare un segno, un messaggio. Come la Torre Velasca: ha lasciato o no un
segno? Sì, quindi è stata costruita in modo analitico, sintetico, estetico e
profetico. (...)"
Gae Aulenti - Dall'intervista di Greta La Rocca
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