Tempo fa un amico mi scriveva...
Non so se è il periodo, non so se passerà ma spero di si..
non so ma ho l'impressione che intorno a me non ci sia amore.. e non dico amore
rivolto a me.. ma dico amore inteso in senso generale, tra le persone.. forse
sono io ad esser cieco e nn vederlo, forse esiste, forse gli altri lo provano..
tuttavia io ho questa impressione, e purtroppo mi intristisce molto.. forse ho
perso la voglia di volerlo questo amore, o forse perchè come dice biagio:
che differenza
c'è, tra amare e farsi male
..ma
d'altronde c'è chi dice che (letto su uno status :P )
non amare per
paura di soffrire, sarebbe come non vivere per paura di morire..
ma
sinceramente ho un po' di confusione in testa, meglio che non penso a queste
cose se no mi viene l'angoscia.. non è che ci sto male, ma più che altro è una
cosa che mi spaventa.. non riflette quello ke io ho sempre fatto.. cioè credere
che l'amore vero esista.. vabè.. spero sia solo un momento di riflessioni dettate
dalla contingenza dei fatti.
Spulciando tra le vecchie mail ho trovato la risposta che gli diedi:
Come non c'è amore?!La presenza dell'odio, delle guerre,
degli assassini o, più semplicemente e più vicino alle esperienze quotidiane,
il fatto dei litigi, delle incomprensioni, delle separazioni tra una coppia che
si è amata per anni e poi che dopo non ci si parli più o si provi detestazione
reciproca, non prova che non esista amore.se dentro di te o vicino a te ci sono
le tenebre è ovvio che tu veda tutto nero, ma non può esserci solo il buio:
prova ad allargare il tuo orizzonte e non guardare superficialmente,
superficialità che tu così tanto accusi; guarda al di là delle guerre e delle
morti, troverai che, nonostante le ferite profonde, nonostante il silenzio di
chi può fare qualcosa, come la stampa e i politici, ci sono persone che si
impegnano a soccorrere, a guarire, a costruire, a insegnare, ad aiutare. E tu
dimmi se l'aiuto, quello incondizionato da soldi, colore della pelle, posizione
sociale non è una forma d'amore? Se adottare un bambino non nato da te che ha
perso i genitori o non può permettersi di vivere a pieno la propria esistenza,
anziché volerlo a qualunque costo senza alcun scrupolo, non è una forma
d'amore? Per quanto riguarda la separazione tra una coppia, credo che spesso si
sarebbe potuto, se fatto tempestivamente, "stringersi di più, parlare un
po'", come in "5giorni" di Michele Zarrillo ; inoltre mi
vengono in mente quelli che dopo essersi lasciati, incontrandosi non si parlano
più, non si guardano neppure in faccia, negli occhi, specie quelli che stanno
insieme diversi anni. Ciò significa che allora era già da tempo che il rapporto
non funzionava più come prima e che si stava insieme solo per abitudine, per
non sentirsi soli.se permetti quando mi metto con un ragazzo e ci sto insieme
per 5/6 anni me lo sposo. Se solo ci si guardasse di più negli occhi, se solo si
fosse un po' più sinceri, a partire da se stessi. Forse l'amore sarebbe molto
più evidente. "Che differenza c'è tra amare e farsi male"?! Mi viene
in mente l'Antologia di Spoon River, di E.L.Masters.
[...]Poichè
l'amore mi venne offerto ed io fuggii dalla sua delusione; Il dolore bussò alla
mia porta ma io avevo paura; l'ambizione mi chiamò ma ero atterrito dai suoi
rischi. Pure tutto il tempo avevo fame di un significato nella vita. E ora so
che dobbiamo innalzare la vela e cogliere i venti del destino ovunque essi
guidino la nave. Dare significato alla vita può portare alla follia, ma la vita
senza significato è la tortura dell'irrequietezza e del desiderio vago [...]
Edgar Lee Masters
Edgar Lee Masters
Dall'Antologia di Spoon River - George Gray
Se non rischi
non sai mai cosa sarebbe potuto succedere.
Quindi,
comincia a guardare le cose semplici della vita, visto che osservi e indaghi
sempre quelle più complicate, e vedrai che sarà proprio in quelle che troverai
l'amore, proprio nel momento in cui fiorisce.
Sunwand - vecchie mail
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