"Applied Behavior Analysis (ABA) e autismo sono un binomio da almeno trent'anni anche se l'analisi comportamentale applicata non nasce proprio con l'autismo ma come metodologia per il recupero delle disabilità intellettive ed evolutive in genere."
Lo scopo di questa metodologia è quello di "applicare i dati che derivano dall’ analisi del comportamento per comprendere e migliorare le relazioni che intercorrono fra determinati comportamenti e le condizioni esterne."
Comprende:
1.il comportamentismo (come filosofia della scienza)
2.l’analisi sperimentale del comportamento (la ricerca)
3.l’Analisi Comportamentale Applicata (applicazione per comprendere e migliorare le relazioni fra organismo e ambiente)
"Proprio grazie al rigore scientifico e metodologico che la caratterizzano, ha ottenuto tantissimi successi nell’ ambito della disabilità in generale e dell’autismo in particolare, per cui viene ampiamente adottata e applicata in tali settori ma NON nasce per l’autismo. Essa nasce, come applicazione dei principi dell’analisi comportamentale e pertanto può essere applicata a svariati ambiti...sia per l’educazione “normale” che per quella speciale".
I successi:
"1. Gli interventi intensivi e a lungo termine basati sull’ ABA consentono ai bambini con autismo di ottenere dei successi significativi per quanto riguarda gli aspetti cognitivi, lo sviluppo del linguaggio, delle abilità accademiche e di quelle adattive;
2. Bambini con autismo che hanno seguito interventi basati solo esclusivamente su tecniche comportamentali rispetto a bambini che hanno seguito interventi eclettici (che prevedevano l’utilizzo di tecniche d’intervento diverse) hanno ottenuto risultati migliori rispetto a questi ultimi per quanto riguarda il funzionamento adattivo e il QI, inoltre presentavano una quantità minore di comportamenti problema;
3. I miglioramenti ottenuti nel funzionamento emotivo, cognitivo, emotivo, sociale e motorio si mantengono a lungo termine e vengono generalizzati ad altre situazioni"
"...i migliori risultati con l’ ABA si ottengono se: il bambino ha meno di 4 anni, segue un intervento intensivo e a lungo termine (almeno 2 anni), i genitori hanno un ruolo attivo nella terapia, i bambini hanno una rapporto 1:1 con il terapista, l’intervento avviene nel contesto naturale del bambino".
Oltre ai miglioramenti apportati ai bambini anche la soddisfazione dei genitori è elevata, dichiarandosi:" coinvolti nel trattamento del figlio, più speranzosi per il futuro, maggiormente in grado di gestire i comportamenti del figlio, maggiormente in possesso di strumenti per fare fronte alle situazioni di vita quotidiana".
"...i migliori risultati con l’ ABA si ottengono se: il bambino ha meno di 4 anni, segue un intervento intensivo e a lungo termine (almeno 2 anni), i genitori hanno un ruolo attivo nella terapia, i bambini hanno una rapporto 1:1 con il terapista, l’intervento avviene nel contesto naturale del bambino".
Oltre ai miglioramenti apportati ai bambini anche la soddisfazione dei genitori è elevata, dichiarandosi:" coinvolti nel trattamento del figlio, più speranzosi per il futuro, maggiormente in grado di gestire i comportamenti del figlio, maggiormente in possesso di strumenti per fare fronte alle situazioni di vita quotidiana".
fonte:
L'attività dell' A.B.A. si può seguire anche attraverso la neonata associazione di genitori, insegnanti e amici: FACCIAMO A.B.A IN EMILIA ROMAGNA
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