Qualche anno fa, d'estate, un'insegnante sedeva sulla
spiaggia e si riposava dopo aver fatto una lunga passeggiata lungo un sentiero
costiero della Cornovaglia. Mangiava un panino e guardava quel che accadeva
sulla spiaggia. Due bambini, di circa sei anni, giocavano; si erano divertiti a
correre per un pò e ora, stanchi, si erano seduti e parlavano tra loro.
Forse si erano appena conosciuti, come accade facilmente tra
i bambini in vacanza; in ogni caso sembravano avere un mucchio di cose da
dirsi. Uno dei due disse all'altro: "Cosa vuoi fare da grande? io sarò
neurochirurgo".
"Accidenti. Non lo so, non ci ho mai pensato. Non sono
molto intelligente, sai".
Il vento della Cornovaglia portò via il resto della loro
conversazione e l'insegnante rimase a chiedersi chi avesse indotto il secondo
bambino a costruire una visione di sé tanto limitata. Probabilmente proprio un
insegnante! O un genitore. Se quel bambino non avesse cambiato subito quella
convinzione e se qualcuno non l'avesse aiutato a cambiarla, quell'idea, quella
credenza, avrebbe influenzato tutta la sua vita, limitandolo e impedendogli di
sviluppare le sue potenzialità.
Le convinzioni non sono la realtà, (le credenze sono realtà
di secondo ordine e non di primo ordine); sono costrutti attorno ai quali
organizziamo i nostri comportamenti. Tutti ci comportiamo come se fossero veri
e, per questo motivo, le nostre convinzioni diventano realtà, perchè, positive
o negative che siano, sono profezie che si autoavverano.
Tratto da:
Nick Owen - Le parole portano lontano
Ci sono persone che ti rovinano la vita fin da quando sei piccolo! E spesso sono proprio quelle persone che dovrebbero aiutarti a diventare grande e credere in te!
RispondiEliminaUna mia cara amica si è sentita sempre ripetere che era stupida e non sarebbe mai riuscita a diventare nessuno, prima la sua maestra e poi un'insegnante, e lei questa cosa se l'è portata dentro fino alla fine delle superiori e forse è stata la molla che l'ha fatta iscrivere all'università, che l'ha fatta rimboccarsi le maniche e laurearsi in tempo e con ottimi voti.
Ma non per tutti le critiche diventano una sfida a superarsi, per un ragazzo che conosco sono state un freno. Fin dalle scuole medie il suo insegnante di matematica non ha fatto altro che ripetergli: "Tu non ce la potrai mai fare! In matematica sei negato!" e purtroppo, nonostante lui sia una delle persone più intelligenti che conosco, la matematica è rimasta il suo scoglio.
Spero che alla mia bambina non tocchi farsi tarpare le ali da un adulto ignorante, e spero di essere in grado di crescerla con fiducia in se stessa e voglia di seguire i suoi sogni, qualsiasi essi siano!
Bellissimo post - te lo ruberò! ;-)
Buona domenica Sunwand!
Fai pure!!:)
RispondiEliminaL'ho trovato esemplare! Dovremo avere più responsabilità quando usiamo certe parole!
Ciao cara!!
...Se ti fa piacere, dato che ci seguiamo reciprocamente, aggiungiti agli amici!!:)
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